"...così, per comparir savio agli occhi loro, voglio dire saggio e presaggio per ispirazione divina, e atto a ricevere il dono della divinazione, bisogna invece dimenticare se stessi, uscir fuori di se stessi, liberare i nostri sensi di ogni terrestre affetto, purgare il proprio spirito d'ogni umana sollecitudine, e mettere tutto in non cale. Il che volgarmente è imputato a follia"
[Rabelais - "Gargantuà e Pantagruele"; Libro III, XXXVII]
[Rabelais - "Gargantuà e Pantagruele"; Libro III, XXXVII]
"...il trarre a sorte è cosa ottima, onesta, utile e necessaria"
[Rabelais - "Gargantuà e Pantagruele"; Libro III, XXXIX]
"...come chi per pane interpretasse pietra, serpente per pesce, Scorpione per Uovo"
[Rabelais - "Gargantuà e Pantagruele"; Libro IV, primo prologo]
"ma non state a pensare, vi prego, che vi fosse ritratto un uomo accoppiato con una ragazza: sarebbe una cosa troppo sciocca e volgare. La pittura era ben diversa e assai più chiara.
La potete ammirare a Thelème, a sinistra in alto, entrando nella gran galleria"
[Rabelais - "Gargantuà e Pantagruele"; Libro IV, II]
La potete ammirare a Thelème, a sinistra in alto, entrando nella gran galleria"
[Rabelais - "Gargantuà e Pantagruele"; Libro IV, II]